♥ Buona Pasqua, buona libertà

“La motocicletta costituisce la tua sfida a domare un mezzo meccanico

e un’avventura.

Viaggi nel vento

collegato alla strada da un veicolo pronto più di ogni altro a rispondere ad ogni tuo comando.

A differenza dell’automobile, esso non ti rinchiude in una gabbia metallica.

E come con un aeroplano, un’ispezione prima della guida e la regolare manutenzione

sono fattori essenziali per la tua sicurezza.

La tua ricompensa è la libertà.”

 

(Honda, manuale d’uso, pag. 2)

  

eBBrava la Fede che mi fa le foto a sorpresa… ma io ho mille occhi, mi accorgo di tutto!

La Pasqua origina dalla liberazione e quindi dall’esodo del popolo ebraico dalla terra d’Egitto in cui era ridotto schiavo…

 

Libertà… Personalmente credo che uno dei primi momenti in cui mi sono sentito veramente libero nella mia vita sia stato col conseguimento (conseguimento? ma come parlo!) della patente a 18 anni… un primo assaggio concreto di indipendenza, l’apertura di nuovi orizzonti, nuove possibilità, per le serate, per la vita…

 

E ora con la moto – dopo un lungo periodo di astinenza, e soprattutto con quella che corteggiavo da un po’, con le emozioni e il piacere negli spostamenti che mi dà – sto un po’ rivivendo quella stessa sensazione di “grande respiro”, xché il traffico è meno frustrante, xché il parcheggio non è più un problema, xché posso prendere e andare (a trovare qualcuno/a) dove voglio, xché voli nel vento, xché la moto non è x tutti, xché cresci e impari a conoscere il mezzo che hai ogni volta di più e meglio, xché si crea un rapporto speciale di fiducia e simbiosi (anche fisica) col passeggero, xché certe cose non si possono spiegare a parole…

 

Eppure x molti non era “cosa adatta e anzi sconsigliabile”, perché in città è scomoda, sei caricato sui polsi, è troppo potente, troppo sportiva, troppo costosa, troppo pericolosa… potrei soffermarmi a smontare ogni punto (a partire dai polsi, visto che me ne sono rotto uno 2-3 mesi fa) ma chissene… dico soltanto che mai acquisto fu più azzeccato, e mai ho dato retta a me stesso come in questa occasione. Ecco, devo farlo + spesso.

 

E’ semplicemente amore, nudo, puro, esaltante, vero, viscerale, incontenibile, stratosferico. Siamo fatti l’uno per l’altra. Punto. L’ho capito nei 200 km sotto il diluvio di ritorno da Mantova sabato scorso, arrivato alle 4 di notte non mi è pesato x niente mettermi lì ad asciugarla e pulirla tutta dal fanghiccio, anche se era tardi, anche se ero stanco morto, anche se ero fradicio. Mi è venuto spontaneo.

 

Certo, tra tagliandi, benza, box, assicurazione, sistemi antifurto (e porrei l’accento sul plurale) mi viene a costare assai più di una ragazza pretenziosa (e aggiungerei che a Milano non scarseggiano) ma se non altro qua è tutto assicurato e coperto da garanzia, ahaha XD… ok ok, chiedo perdono x la battutaccia :P

 

Come al solito quello che si compra non tiene il confronto con ciò che può esser solo regalato e condiviso… la libertà di essere amici, di volersi bene, di amarsi.

 

Gran cosa la libertà.

A volte mi chiedo se io non ne abbia troppa. O troppo poca.

Di sicuro ho troppo poco amore. Esco a cercarne un po’.

Amoooore, dove sei???